10. Le vasche
… sette sette sette sette sette otto otto non
se n’è accorto nessuno otto otto non è pensabile otto ci deve essere un trucco
otto otto un un complotto nove nove come dentro
quel film incomprensibile nove nove e però bellissimo nove nove nove che mi
pareva di capire ma non capivo bene nove nove nove nove ero troppo giovane nove
nove perché me lo fecero vedere non so nove dieci dieci dieci il complotto del
serbatoio i signori settanta e settantuno dieci dieci dieci che bello a
settantuno ne mancano solo nove ad arrivare a ottanta dieci dieci dieci undici
undici undici undici nel film c’era di bello la fissazione dell’acqua ma era
sempre un’acqua scura undici undici undici undici o era scuro fuori undici
undici o scura l’acqua o scuro fuori undici dodici notte dodici dodici ma non
necessariamente notte anche giorno di tempesta dodici dodici o vento forte
sulla casa bianca sulla spiaggia dodici dodici dodici tredici e uomini grassi
tredici tredici tredici tredici guardandolo ho pensato gli fosse venuto in
mente anche a lui così tredici tredici tredici quattordici quattordici contando
le vasche quattordici quattordici per anni contare le vasche come se non
bastasse quattordici quattordici quindici quindici quindici se non bastasse la
fatica quindici la fatica e la noia quindici sedici sedici sedici la noia e la
fatica sedici e la ripetizione sedici sedici la ripetizione in sé sedici
l’oltranza sedici sedici sedici sedici l’oltranza e la ripetizione questi
occhialini stringono troppo diciassette all’occhio destro ma sennò entra acqua
diciassette diciassette diciassette diciotto non sopporto l’acqua dentro gli
occhialini diciotto meglio così diciotto diciotto fare il vuoto quasi diciotto
che quasi diciotto diciotto a Roma dicono taluni dieciotto dieciotto e
dieciannove che quasi mi risucchia fuori la palla diciannove diciannove
dell’occhio diciannove destro diciannove diciannove venti sempre solo il destro
venti venti venti deve essere diverso l’occhio destro da quello sinistro venti
venti venti i visi simmetrici appaiono allo specchio venti venti ventuno
ventuno ventuno cioè ai proprietari ventuno ventuno ventuno ai proprietari del
viso quasi come agli altri ventuno ventuno ventuno che li vedono diretti
ventidue ventidue ventidue non riflessi ventidue mentre i portatori di visi
asimmetrici ventidue ventidue ventidue appaiono molto differenti a sé stessi e
agli altri ventitré io per esempio ventitré ventitré ventitré…