1
A!, non impilar allegorie
là in prolegomena ilari,
in orali parole: maligne
ironie, prima, nella gola.
2
Amo parole, inni allegri.
Parlerò: anelo i maligni
anemoni, gl’orpelli, aria,
il pigro amor e l’annale, i
leoni, grami leoni, l’arpa…
3
E lì irrompa l’agile nano,
il re pagàno millenario
il gran pioniere a molla…
4
Lì narrai l’empio angelo,
io, l’armonia pigra nelle
parole, i nomi in allegria,
la polare milonga, i neri
pallori, i grami anni, io, il
nano, l’agile impero, l’ira…
5
I neri polmoni e la larga
gola e prima, nell’ironia,
anela ’l periglio marino:
perigli nel mar o la noia!
6
A! maligni orpelli, o nera
allegria: piano, il nero mi
piglia, né al morir anelo.
7
Maria! l’agnello ripieno,
il maialino, o gran lepre,
lepre, rana, limoni, aglio
e nel parmigiano allori.
Secondo me è di sicuro più difficile,magari fra qualche giorno (o settimana)...
RispondiEliminaPosso elemosinare un indizio? Magari anche piccolo, ad esempio genere letterario o epoca ma se questi dovessero essere aiuti troppo grandi, vorrei chiedere: “Autore o autrice? Italiano/a o straniero/a?”…
RispondiEliminaAllora: autore italiano, assai meno noto per le poesie che per il resto.
RispondiEliminaLei invece è sempre lo stesso, induco. A volte sono convinta lei sia un tizio che conosco, poi invece mi sembra un altro tizio, sempre uno che conosco. Risponde ciò a vero? Nel senso, è lei un tizio in qualche modo a me noto?
Grazie per l'indizio.
EliminaIndubbiamente no: non sono un tizio che conosce...ma ciò la solleva o la rattrista?
Mi solleva alquanto, se devo essere sincera. Ma dunque le piacciono davvero i racconti? E li trova leggibili? E li acquisterebbe, se li trovasse in forma di libro?
RispondiEliminaCiò mi fa piacere. Sì, mi piacciono davvero i suoi racconti, soprattutto i primi due. Se fossero raccolti in un libro probabilmente lo acquisterei anche se di solito compro solo i libri che non riesco a trovare in biblioteca (per fortuna esistono le biblioteche!)...ma continuerà ancora a scrivere sul blog?
EliminaBeh, direi di sì, che continuerò con il blog. Almeno sino a che ci avrò messo tutti i racconti già scritti. Su quelli ancora da scriversi ho qualche dubbio, visto che non scrivo da troppo, né mi riesce di ricominciare sul serio. Boh. Spero sia questione di tempo. Di luogo, forse. Boh. Forse di cranio.
EliminaAllora spero che i racconti già scritti siano tanti!
EliminaSarà sicuramente questione di tempo: ne serve molto per scrivere racconti così lunghi e originali.
Questione di luogo? Potrebbe essere se vive a Trieste: in inverno con la bora può mettere malinconia...e poi è una grande città, più piccola di Roma o Milano, è vero, ma pur sempre grande.
Di cranio? Lo escluderei: la testa, il carattere, i sentimenti e la creatività non sono cose che si perdono o che cambiano facilmente.
Sì, ora è facile ma senza l'indizio era difficilissimo.
RispondiEliminaComunque "vivere è scegliere le umili melodie senza strepiti e spari"
Già. Non concordo sul verso (su quella poesia in generale), ma è un'altra storia. Le piace quella d'Alvernia? Badi che è lunghissima. Anzi, quasi quasi vado a metterne un altro pezzo.
EliminaGrazie per la costanza.
Sì, il racconto mi piace,soprattutto il dialogo, molto più vivace della parte iniziale.
EliminaPer quanto riguarda il verso/la poesia, onestamente non sapevo quale scegliere: ne ho riportato uno (due) a prescindere dal fatto di condividere o meno i pensieri dell'autore.
Grazie a lei per i racconti.